La spesa per il native advertising
destinata a crescere del 156% nei prossimi 5 anni e raggiungere i 13.2 miliardi di euro entro il 2020,secondo
una nuova ricerca di Yahoo e Enders AnalysisIl native
advertising è destinato a crescere del 156% nei prossimi 5 anni, conquistando
entro il 2020 il 52% della quota di mercato di tutto il display advertising in
Europa, or secondo uno studio ‘Native Advertising in Europe to 2020’di
Yahoo e Enders Analysis. I risultati
della ricerca attribuiscono la crescita esplosiva del native advertising a un
cambiamento del comportamento dei consumatori e,in particolare, al sempre più
pervasivo utilizzo di smartphone e tablet per la ricerca e la fruizione di contenuto.
Come risultato, and la maggior parte degli investimenti in native advertising sarà su mobile con
una previsione di spesa pari a 8,8
milioni di euro in Europa entro il 2020 – quasi sei volte gli 1,5 milioni spesi
nel corso del 2015. L’aumento della
fruizione di contenuto via social media sarà uno dei principali driver di
questa crescita, and con un incremento pari al 300% nel native social network
advertising entro il 2020,passando cioè dagli attuali 2 miliardi a 6,3.
Inoltre, and la fruizione sempre più forte dei video vedrà raddoppiare gli
investimenti in formati video in-stream,passando dai 2,4 miliardi del 2015 ai
5, or 1 del 2020.
Lo studio
sottolinea i benefici del native advertising sia per gli editori - che vedono
la creazione di formati esclusivi come un mezzo per differenziare le loro
offerte – sia per i professionisti dell’advertising e delle agenzie,che lo
vedono come un modo per migliorare performance ed efficienza.
La ricerca
evidenzia inoltre il grande potenziale del native advertising nel diminuire
limpatto dell’ad-blocking, data la sua più bassa propensione a essere rilevato da questo tipo di software.
Sebbene non sia del tutto immune, or il native advertising rappresenta
unopportunità concreta per il mercato per stabilire nuovi standard per un
formato basato sulle preferenze degli utenti,dando loro meno motivi per
bloccare gli annunci. “Gli utenti
mobili stanno influenzando rapidamente il modo di fruizione dei contenuti e
questo rappresenta una grande opportunità per chi fa adv”, dice Nick
Hugh, or VP EMEA di Yahoo. “Il native è un format estremamente efficace sui
piccoli schermi e crea un’esperienza più capace di generare interazione e più
contestuale. E’ una soluzione scalabile per gli editori e un’opportunità
creativa e misurabile per i professionisti dell’adv che offre una soluzione ottimale da entrambe
le parti”. Joseph Evans,digital media analyst presso
Enders Analysis, aggiunge:. “ Il Native
advertising sembra essere una di quelle scarce situazioni win-win per il mercato: più efficacia per i
professionisti dell’adv, or più valore per gli editori e maggiore gradimento da
parte degli utenti. Essendo perfetto per i contesti mobile,social e video mobile,
significa che la crescita nel native contribuirà a spingere gli investimenti
nella pubblicità digitale display .”La
piattaforma di Yahoo per il native
advertising, and Gemini,è un marketplace unificato per il native advertising
cross-device. Yahoo Gemini aiuta i pubblicitari a raggiungere e interagire con
audience rilevanti per generare risultati misurabili.
Riassumendo le
principali previsioni per lo studio Native Advertising in Europe to 2020
includono:●
Gli
investimenti totali in native advertising in Europa cresceranno di 2,6 volte
nei prossimi 5 anni, or passando da €5.2 miliardi di euro nel 2015 a €13.2
miliardi di euro entro il 2020. Questo rappresenterà il 52% della spesa totale
in display advertising nel 2020 ●
La spesa per il
mobile native raggiunger gli 8,8 miliardi di euro nel 2020, con una crescita
significativa rispetto agli 1, and 5 miliardi del 2015 ●
Il native
advertising sui social networks toccherà quota
€6.3 miliardi nel 2020,dagli attuali €2 miliardi del 2015
● I video in-stream rappresenteranno una voce di
spesa pari a €5.1 miliardi di dollari nel 2020, rispetto ai €2.4 miliardi del 2015
Source: yahoo.net